CHI SIAMO...

Slow Press è un progetto di editoria digitale che si basa sui principi e i fondamenti dello Slow Journalism, una filosofia di narrazione della realtà che va nella direzione opposta rispetto a l'informazione compulsiva volta alla quantità di notizie più che alla loro qualità.

Chi Siamo?

Un gruppo di fotografi, giornalisti e videomaker che, dopo tanti anni di esperienza nel mondo del giornalismo collaborando con i più importanti gruppi editoriali Italiani, ha deciso di cambiare, raccontando la realtà in maniera più approfondita, più libera... più bella.

Quali sono i nostri propositi?

Vogliamo fare approfondimento a 360 gradi, vogliamo raccontare con passione, mostrare la realtà sotto ogni suo aspetto e farlo attraverso fotografie, video, docufilm, podcast, le forme di espressione che più si addicono alla narrazione tramite le moderne tecnologie. Prendendoci tutto il tempo necessario, realizzeremo informazione di qualità nei contenuti e nella presentazione perché siamo convinti che l'informazione abbia sia una valenza narrativa sia estetica e che insieme contribuiscano al piacere di conoscere ciò che accade nel mondo.

Slow Press nasce da un idea di Lorenzo Pòrcile e Paolo Zaffaina e lavoriamo costantemente per aggregare colleghi professionisti, amici, persone, lettrici e lettori per essere in grado di raccontare i temi trattati in modo più chiaro e accessibile a tutti e comunque sempre in modo diverso

Slow Press si auto-sostiene economicamente attraverso:

- bandi

- eventi

- mostre

- progetti, prodotti, servizi e produzioni per enti ed aziende.

- il vostro sostegno economico scegliendo di essere fautori, insieme a noi, di un'informazione libera ed indipendente.

L'informazione di Slow Press sarà sempre e comunque accessibile gratuitamente.

Slow Press è una filosofia ancor prima che un'agenzia.

​

Scopri come sostenerci cliccando qui:

https://steadyhq.com/it/slow-press/about

​

L'editoria digitale è fruibile ovunque ed in qualsiasi momento. E rispetta l'ambiente.

​

“Vedere la vita; vedere il mondo; essere testimoni oculari di grandi eventi; osservare il volto dei poveri e i gesti dei superbi; vedere cose strane: macchine, eserciti, moltitudini, ombre nella giungla e sulla Luna; vedere l'opera dell'uomo: dipinti, torri e scoperte; vedere cose distanti migliaia di chilometri, cose nascoste dietro muri o dentro stanze, cose pericolose da avvicinare; le donne che gli uomini amano e molti bambini; vedere e gioire nel vedere; vedere ed essere sorpresi; vedere e apprendere."

Henry Robinson Luce, fondatore di Life